Referente:
dott.ssa Elena Castagnetti
tel. 0371/442.232
fax. 0371/416.027
e-mail: elena.castagnetti@provincia.lodi.it
Competenze
La Regione Lombardia con D.G.R. n. VIII/7366 del 28 maggio 2008, ha individuato le opere e gli interventi in materia di rifiuti per le quali la procedura di verifica di assoggettabilità a V.I.A. è di competenza della Provincia territorialmente interessata dal progetto e competente al rilascio dell’autorizzazione.
La Regione Lombardia con la Legge Regionale n. 5 del 2 febbraio 2010 (pubblicata sul B.U.R.L. 2° Supplemento Ordinario del 4 febbraio 2010), ha approvato le nuove norme che disciplinano le procedure di valutazione di impatto ambientale e di verifica di assoggettabilità alla V.I.A. relative ai progetti di competenza della Regione, delle Province e dei Comuni.
La nuova legge ha stabilito che alle Province siano conferite le funzioni relative all’espletamento delle procedure di Via e di verifica di assoggettabilità alla V.I.A., della stessa legge regionale 5/2010.
La Giunta Regionale, con Deliberazione n. 11317 del 10 febbraio 2010 (pubblicata sul BURL 5° Supplemento Straordinario del 26 febbraio 2010), ha approvato il Metodo per l’espletamento della verifica di assoggettabilità a V.I.A. per gli impianti di smaltimento e/o recupero rifiuti ai sensi dell’articolo 20 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. Il nuovo metodo è entrato in vigore a partire dal 26 giugno 2010.
Procedura
La procedura di Verifica di assoggettabilità alla Valutazione di Impatto Ambientale è disciplinata dal D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 recante “Norme in materia ambientale”, successivamente modificato con l’emanazione del D.Lgs. 16 gennaio 2008, n. 4 e del recente D.Lgs. 29 giugno 2010, n. 128.
La Verifica di assoggettabilità è svolta per i progetti:
- elencati nell’allegato II del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. che servono esclusivamente o essenzialmente per lo sviluppo ed il collaudo di nuovi metodi o prodotti e non sono utilizzati per più di due anni;
- inerenti le modifiche o estensioni dei progetti elencati nell’allegato II del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. che possano produrre effetti negativi e significativi sull’ambiente;
- elencati nell’allegato IV;
purché non ubicati, anche parzialmente, in area naturale protetta ai sensi della L. 394/91, nel qual caso deve essere effettuata la procedura di V.I.A..
La procedura di Verifica, secondo quanto definito dall’art. 20 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i., prevede le seguenti fasi:
- presentazione dell’istanza di verifica di assoggettabilità accompagnata da quanto meglio specificato nella sezione modulistica;
- pubblicazione, a carico del Proponente, sul B.U.R.L. ed all’Albo pretorio comunale di sintetico dell’avviso dell’avvenuto deposito della documentazione; il Proponente, entro 3 giorni dalla data di pubblicazione sul B.U.R.L. e sull’Albo Pretorio dei Comuni territorialmente interessati dell’avviso di avvenuta trasmissione dell’istanza, ne deve trasmettere comunicazione anche mezzo fax (n. 0371.416027) alla Provincia di Lodi, unitamente a copia fotostatica di un documento di identità del legale rappresentante in corso di validità;
- svolgimento della fase di consultazione;
- verifica da parte dell’Autorità competente dei possibili effetti negativi apprezzabili nell’ambiente del progetto presentato;
- pubblicizzazione degli esiti della procedura.
Entro 45 giorni dall’avviso dell’avvenuto deposito della documentazione chiunque abbia interesse può prendere visione della documentazione depositata e presentare all’Autorità competente proprie osservazioni nel merito.
L’autorità competente si pronuncia entro i successivi 45 giorni individuando, nel caso di non assoggettamento a procedura di V.I.A., le eventuali prescrizioni per la mitigazione degli impatti ed il loro successivo monitoraggio. Qualora venga stabilito che il progetto possa avere possibili impatti ambientali significativi sull’ambiente e/o effetti negativi significativi sull’ambiente, la pronuncia dell’Autorità competente prevedrà l’assoggettamento a procedura di Valutazione di Impatto Ambientale.
Tutte la fasi della procedura di verifica di assoggettabilità sono rese pubbliche da parte dell’Autorità competente tramite l’apposito sito internet regionale dedicato alla V.I.A.:
http://www.cartografia.regione.lombardia.it/silvia/
sul quale è possibile consultare lo studio preliminare ambientale, il progetto e i relativi allegati accedendo all’archivio documentale.
Modulistica
La documentazione da presentare in allegato all’istanza di verifica di assoggettabilità alla V.I.A. sia in formato cartaceo che elettronico è la seguente:
1. Progetto preliminare e studio preliminare ambientale così come previsto dall’art. 20 del D.Lgs. 152/2006;
2. Documentazione tecnico-amministrativa prevista dal d.d.u.o. 5307 del 22.05.2008:
- dichiarazione sostitutiva di atto notorio;
- elenco delle autorizzazioni, intese concessioni, licenze, pareri, nulla osta e assensi già acquisiti o da acquisire ai fini della realizzazione e dell’esercizio dell’opera o intervento.
3. Per consentire la pubblicazione della pratica su SILVIA:
- scheda anagrafica riassuntiva del progetto;
- localizzazione geografica del progetto in scala 1:10.000;
- scheda dei metadati associati ai dati geografici;
- scheda dei metadati dello studio preliminare ambientale.
4. Allegato 4 di cui alla Deliberazione n. 11317 del 10 febbraio 2010 debitamente compilato in tutte le sue parti:
- Tab. 1: caratterizzazione del progetto;
- Scheda di georeferenziazione del progetto;
- Tab. 2: caratterizzazione del contesto ambientale;
- Tab. 3: caratterizzazione del contesto territoriale;
- Tab. 4: definizione del vettore A;
- Tab. 5: definizione del vettore B;
- Tab. 6: analisi relativa agli indici IA e IB;
- Tab. 7: analisi relativa agli indici IC e ID.
5. Relazione di valutazione del traffico indotto dal progetto prevista dalla Deliberazione n. 11317 del 10 febbraio 2010;
6. Ai fini del calcolo degli oneri istruttori, documentazione che attesti il valore complessivo delle opere da realizzare determinato sul progetto preliminare così come da prospetto n. 1 dell’allegato A del Regolamento Regionale 21 novembre 2011, n. 5 “Attuazione della legge regionale 20 febbraio 2010, n. 5 (Norme in materia di valutazione di impatto ambientale)”;
7. Ai fini della verifica di autorizzazioni, intese concessioni, licenze, pareri, nulla osta e assensi già acquisiti o da acquisire ai fini della realizzazione e dell’esercizio dell’opera o intervento:
- copia dell’estratto della mappa catastale;
- certificato di destinazione urbanistica con estratti mappa ed N.T.A. (rilasciato dal Comune sul cui territorio è ubicato l’impianto);
- certificato assenza/presenza vincoli dell’area interessata dall’impianto in oggetto (rilasciato dal Comune sul cui territorio è presente l’impianto);
8. Informativa ai sensi del D.Lgs 30 giugno 2003, n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali”;
9. la documentazione dell’avvenuta pubblicazione (su B.U.R.L. e all’Albo Pretorio Comunale) di Sintetico Avviso relativo alla trasmissione della documentazione di rito di cui sopra;
10. entro 15 giorni dalla presentazione dell’istanza, la documentazione che dimostri l’attestazione di avvenuto pagamento degli oneri istruttori, mediante attestazione di versamento su conto corrente postale n. 33983206 intestato a Provincia di Lodi – Via Fanfulla, 14 con indicato la seguente causale “oneri istruttoria gestione rifiuti – capitolo 4100.02”. L’acconto da versare è di Euro 500,00 ed il saldo verrà richiesto successivamente all’espletamento della procedura di verifica di V.I.A..
Si specifica che:
- per gli interventi di ristrutturazione ed ampliamento deve essere presentata una tavola grafica comparativa tra stato di fatto e stato di progetto;
- per ampliamenti di impianti esistenti devono essere presentate tavole grafiche con rappresentazione delle operazioni già autorizzate/in progetto, tipo di rifiuti trattati e loro distribuzione nell’area.
Si ricorda che ai sensi del d.d.u.o. 5307 del 22.05.2008 deve essere presentata copia conforme in formato elettronico (.pdf) su idoneo supporto del progetto preliminare, dello studio preliminare ambientale e di ogni altra documentazione presentata su supporto cartaceo allegando una dichiarazione del Professionista circa la conformità dei documenti prodotti su supporto informatico agli originali cartacei prodotti oggetto.
Le modalità di pubblicazione degli avvisi sul B.U.R.L. sono consultabili al seguenti link:
Normativa di riferimento
→ D.Lgs. n. 152 del 3 aprile 2006 “Norme in materia ambientale”;
→ decreto dirigenziale n. 5307 del 22 maggio 2008, “Approvazione dell’elenco e dei formati della documentazione tecnico-amministrativa che il proponente è tenuto a presentare all’autorità competente a corredo dell’istanza di valutazione di impatto ambientale regionale o di verifica di assoggettabilità alla procedura di V.I.A. ai sensi del D.Lgs. 152/06” (aggiornamento 29 marzo 2010);
→ D.G.R. n. VIII/7366 del 28 maggio 2008 “Individuazione delle opere e delle attività di gestione dei rifiuti soggette a competenza provinciale in materia di procedura di verifica di VIA (art. 3, C.3, L.R. n. 20/1999) ed integrazione alla DGR n. 8882/2002 – (a seguito di parere della commissione consiliare)”;
→ Legge Regionale n. 5 del 2 febbraio 2010 “Norme in materia di valutazione di impatto ambientale”;
→ Deliberazione n. 11317 del 10 febbraio 2010 “Metodo per l’espletamento della verifica di assoggettabilità alla V.I.A. per gli impianti di smaltimento e/o recupero rifiuti”.