Referenti per l’istruttoria
Per. Ind. Maurizio Gambino
tel. 0371/442.333
fax. 0371/442.027
e-mail: maurizio.gambino@provincia.lodi.it
La Provincia di Lodi è l’autorità competente al rilascio delle autorizzazioni allo scarico delle acque reflue industriali, domestiche, meteoriche e urbane che recapitano nei corsi d’acqua superficiali (quali fiumi, torrenti, rogge, canali, sia naturali che artificiali) oltre che sul suolo, sottosuolo e strati superficiali del sottosuolo. La normativa nazionale di riferimento è il Decreto Legislativo 3 Aprile 2006, n. 152 al quale si aggiungono i Regolamenti Regionali R.R. 24 marzo 2006, n.4 e R.R. 29 marzo 2019, n.6.
L’autorizzazione allo scarico ha durata quadriennale ed il suo rinnovo va chiesto con almeno un anno di anticipo rispetto alla scadenza.
Gli Enti coinvolti oltre alla Provincia di Lodi sono i seguenti:
► A.R.P.A. – Dipartimento di Lodi
► Comuni (sul cui territorio insiste lo scarico)
► Parco Adda Sud (qualora lo scarico ricada all’interno dei suoi confini)
Tutti gli scarichi devono essere preventivamente autorizzati, i soggetti legittimati a presentare la domanda sono:
► persona fisica (privato);
► persona giuridica (associazione, ente, consorzio, etc.) nella persona del legale rappresentante;
► ente pubblico nella persona del legale rappresentante
La domanda può essere presentata dal titolare dello scarico o da persona legalmente delegata: nel caso di condominio residenziale o industriale il richiedente dovrà essere l’amministratore del condominio; in caso di locazione il richiedente dovrà essere il conduttore dell’insediamento.
I costi da sostenere per la presentazione della domanda sono riassunti come segue:
► n. 1 valore bollato da 16 €;
► Oneri istruttori in relazione alla tipologia di scarico
– acque meteoriche decadenti da strade e piazzali Euro 25,00
– acque reflue domestiche Euro 50,00
– acque reflue urbane Euro 75,00
– acque reflue industriali Euro 100,00
Qualora un’istanza riguardasse contemporaneamente più di una tipologia di acque reflue gli oneri devono essere calcolati come sommatoria dei singoli importi. Gli oneri di istruttoria sono dovuti sia per il primo rilascio che per i successivi rinnovi.
Il pagamento deve essere effettuato mediante pagoPA indicando obbligatoriamente la seguente causale: “RIMBORSO DA PARTE DI TERZI PER ISTRUTTORIA IN MATERIE DI ACQUE”. L’attestazione del versamento deve essere trasmessa congiuntamente all’istanza di certificazione.
A decorrere dal 1° luglio 2020 i pagamenti alla Provincia da parte di soggetti privati (persone fisiche e giuridiche) possono essere effettuati esclusivamente mediante il circuito pagoPA (non è più ammesso il pagamento diretto sul conto di Tesoreria e sui conti correnti postali dell’Ente).
Si può accedere al circuito pagoPA sia per via telematica, sul sito www.provincia.lodi.it, che mediante le App della propria Banca o degli altri canali di pagamento, addebitando su carta di credito, conto corrente o CBILL. In alternativa, è possibile pagare sul territorio in banca, in ricevitoria, dal tabaccaio, al bancomat, al supermercato, mediante contanti, carte di credito o conto corrente.
La lista completa dei canali di pagamento si trova all’indirizzo:
www.pagopa.gov.it/it/prestatori-servizi-di-pagamento/elenco-PSP-attivi/
Le domande vanno presentate, a cura e spese del richiedente, oltre che alla Provincia di Lodi anche agli Enti di cui sopra.
Il rilascio dell’autorizzazione per i nuovi scarichi avviene entro 90 giorni dal ricevimento della domanda. La decorrenza dei termini di cui sopra potrebbe venire sospesa nel caso in cui la domanda dovesse risultare incompleta e riprenderebbe solo dopo la ricezione della documentazione integrativa richiesta, detta sospensione potrebbe verificarsi anche nei casi in cui si rendesse necessario un parere preventivo all’A.R.P.A. anche in questo caso l’iter amministrativo riparte dopo la ricezione del parere A.R.P.A. richiesto.
Il rinnovo dell’autorizzazione avviene di norma entro la scadenza naturale dell’autorizzazione precedente, nei casi in cui il procedimento non si sia potuto chiudere entro il periodo di validità, qualora l’istanza di rinnovo sia stata presentata entro i termini prescritti, la validità si intende prorogata (alle condizioni prescritte nell’atto prorogato) fino all’adozione del nuovo provvedimento.