Che cos’è il tirocinio e a cosa serve?
Il tirocinio non costituisce un rapporto di lavoro, ma rappresenta una misura di politica attiva finalizzata agli obiettivi dell’orientamento, dell’occupabilità e dell’inserimento o reinserimento nel mercato del lavoro, tramite l’accrescimento di conoscenze e competenze acquisite in un contesto lavorativo. L’esperienza di tirocinio è regolamentata dalla delibera di Giunta Regionale n. X/7763 del 17.01.2018, dagli Indirizzi regionali in materia di tirocini e dal DDS n. 6286 del 07.05.2018.
Tipologie di tirocini extracurriculari
- a) Tirocini extracurriculari (formativi, di orientamento, di inserimento/reinserimento lavorativo) rivolti a disoccupati ai sensi del D.Lgs 150/2015; beneficiari di strumenti di sostegno al reddito; a rischio di disoccupazione; occupati in cerca di altra occupazione; soggetti disabili e svantaggiati – durata minima 2 mesi e massima 12 mesi (24 mesi per i disabili);
- b) Tirocini extracurriculari rivolti a studenti durante il periodo estivo, promossi durante le vacanze estive a favore di un adolescente o di un giovane, regolarmente iscritto ad un ciclo di studi. L’attivazione è riservata ai Centri per l’Impiego qualora il contenuto del progetto formativo non sia coerente con il percorso di studi (nel qual caso si configura come curriculare) – durata minima 14 giorni e massima 2 mesi.
Come si attiva il tirocinio
La disciplina attuale prevede che il tirocinio sia realizzato tramite una convenzione tra soggetto promotore ed azienda ospitante e un progetto formativo individuale.
La convenzione è sottoscritta dai rappresentanti legali, o dai loro delegati, del soggetto promotore e del soggetto ospitante e potrà prevedere le regole di realizzazione di una pluralità di tirocini.
La convenzione deve prevedere le regole di svolgimento del tirocinio, i diritti e i doveri di ciascuna delle parti coinvolte, le misure in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, le disposizioni in merito all’indennità di partecipazione.
Le Convenzione di Tirocinio sono soggette a imposta di bollo a carico del soggetto ospitante (n. 1 marca da bollo da € 16,00 ogni 4 facciate) ai sensi del d.p.r. 131 del 26 aprile 1986. Il pagamento dell’imposta di bollo va assolto con modalità cartacea (la marca da bollo va apposta sulla Convenzione Collettiva) o con modalità telematica (tramite la presentazione di idonea attestazione di avvenuto pagamento).
Il Progetto Formativo Individuale è sottoscritto dai rappresentanti legali, o dai loro delegati, del soggetto promotore e del soggetto ospitante e dal tirocinante (o da chi ne ha la rappresentanza legale, qualora il tirocinante sia minorenne) e contiene gli elementi descrittivi del tirocinio, le attività, gli obiettivi e le modalità di svolgimento, la durata con l’indicazione delle ore giornaliere e settimanali e l’importo mensile lordo dell’indennità di partecipazione, le garanzie assicurative e le attività previste come oggetto del tirocinio con riferimento ai profili professionali previsti dal Quadro Regionale degli Standard Professionale di Regione Lombardia.
Le richieste di attivazione dei tirocini devono pervenire via pec TASSATIVAMENTE almeno 20 giorni prima della data di avvio prevista per l’inizio del tirocinio.
Per l’attivazione del tirocinio extracurriculare è necessario presentare la seguente documentazione:
Richiesta attivazione tirocinio;
Progetto Formativo Individuale;
Per ulteriori chiarimenti e per la richiesta di appuntamenti si prega di contattare i seguenti numeri:
tel. 0371442511
tel. 0371442534
tel. 0371442532
tel. 0371442516
Email: documenti@provincia.lodi.it