INFO
info@gerundia.com – www.gerundia.com
Informazioni generali
Via Carlo Besana, 8 – 26900 Lodi (LO)
Tel. 0371 31 840 Cell. 3297897890 Fax 037131840
Orari: dalle ore 10 alle 12, dalle 14 alle 16, dalle 20 alle 22 su prenotazione telefonica. Necessaria ulteriore conferma a mezzo mail o fax
Prezzi: ingresso offerta libera; con guida € 5
Visite guidate: su prenotazione
Bookshop, gadget e dispense didattiche
Cenni storici
La collezione didattica “Museo dello Strumento Musicale e della Musica” è una realtà di recente costituzione. Istituita nell’anno 2008, fa parte oggi del “Sistema Museale del Lodigiano”. Gli strumenti musicali esposti provengono da una collezione privata di proprietà delle famiglie Farina e Pedrazzini, le quali, dopo oltre trent’anni di ricerca accurata dedicata al collezionismo di “reperti musicali”, hanno destinato la raccolta alla creazione di una esposizione permanente dedicata sia alla didattica scolastica, sia alla curiosità e al desiderio di conoscenza delle persone interessate. Iniziando la raccolta nel 1978 con una semplice vetrina contenente tre strumenti musicali etnici, oggi il museo conta centinaia di articoli in esposizione, una raccolta di dischi in vinile ed una biblioteca arricchita con pregiate partiture, libri e pubblicazioni.
La raccolta, di notevole pregio, è costantemente aggiornata e incrementata con nuovi esemplari provenienti da ogni parte del mondo, i quali, se necessario, vengono accuratamente restaurati, catalogati e, dopo una particolareggiata schedatura tecnica e scientifica, esposti a beneficio dei visitatori.
In questi pochi anni il Museo ha consolidato la propria struttura istituzionale dotandosi di personale qualificato sia nella ricerca che nella conservazione dei beni. Un referente scientifico, un musicologo e un curatore, infatti, assicurano scrupolosi e accurati criteri espositivi, intervenendo costantemente nella ricerca della documentazione, al fine di poter offrire ai visitatori una valida e corretta informazione culturale. Per la sua particolare prerogativa ed unicità, il Museo dello Strumento Musicale e della Musica si propone di ampliare e potenziare le proposte didattiche e formative a favore degli studenti e delle persone interessate, offrendo una valida occasione di arricchimento culturale personale.
Criteri espositivi – itinerario di visita
Un viaggio nella storia della musica, tra meravigliosi pezzi da collezione e strumenti provenienti da ogni parte del globo.
Il Museo dello Strumento Musicale e della Musica allestito all’interno della Accademia Gerundia, Scuola delle Discipline Artistiche di Lodi, con sede in Via Carlo Besana al n. 8, è un vero gioiello nel panorama delle collezioni cittadine. Al Museo si accede attraverso l’ingresso principale situato al piano terra dell’immobile. L’esposizione ripartita sul percorso attuale di cinque sale, intende illustrare le differenze e i modi d’uso degli strumenti musicali e si propone di far apprendere, oltre all’aspetto puramente didattico e tecnico, anche l’evoluzione del linguaggio universale della musica, attraverso criteri espositivi che ripercorrono l’esegesi storica dell’arte dei suoni mediante l’osservazione e l’analisi critica degli strumenti più antichi e in particolare, di quelli etnici e della tradizione popolare. Si tratta di una accurata esposizione di strumenti musicali e di strumenti di riproduzione del suono, ripartita su un percorso così strutturato:
• Gli strumenti musicali suddivisi per categorie. Cordofoni – aerofoni – idiofoni – membranofoni – meccanico/elettrici
• Gli strumenti di riproduzione del suono dal grammofono alla strumentazione computerizzata
• Il laboratorio di Liuteria e restauro, le fasi della costruzione del violino
• La sala della musica: collezione dischi, partiture, libreria musicale
Oltre alla visita guidata, su richiesta è possibile assistere alla proiezione di filmati didattici relativi all’utilizzo degli strumenti musicali e a brevi concerti dimostrativi dal vivo. La visita è prevista unicamente su prenotazione, sia per singoli visitatori che per comitive organizzate con un massimo di 25 visitatori per gruppo. Il bookshop prevede per i visitatori, cartoline del museo e dispense didattiche.