INFO
protocollo@comuneborghetto.lo.it
Informazioni generali
P.zza dalla Chiesa, 1 – 26812 Borghetto Lodigiano (LO)
Tel. 0371 260120
Orari: da lunedì al sabato su prenotazione
Prezzi: ingresso gratuito
Cenni storici
Il Museo nasce grazie alla passione di Renato Evaristi che, con pazienza, ha raccolto nel corso degli anni, un gran numero di attrezzi e strumenti legati all’artigianato e al mondo contadino che rischiavano di andare dispersi in seguito alla trasformazione e all’innovazione delle tecniche produttive.
Nel 2004, dopo un abile lavoro di restauro e catalogazione, la raccolta di Evaristi ha trovato dimora nel sottotetto del bellissimo Palazzo Rho, grazie all’intervento dell’Amministrazione comunale.
La raccolta conta ben seicento pezzi provenienti dalle cascine e dalle botteghe di Borghetto Lodigiano e del territorio limitrofo. Dalla data dell’inaugurazione, numerose persone hanno visitato l’esposizione apprezzandone l’unicità e la completezza.
Particolarmente significativo è l’approccio delle scolaresche che, attraverso la visita al museo possono scoprire una memoria storica, purtroppo perduta. Nel corso degli anni, numerose sono state le collaborazioni con la Provincia di Lodi per la realizzazione di visite guidate, sia diurne che notturne, grazie all’impegno del fondatore del museo e dell’Amministrazione Comunale.
Per la bellezza della cornice architettonica, il museo ospita spesso eventi culturali e convegni. Recentemente, per la magia di questo luogo ricco di storia e tradizione, molte coppie lo hanno scelto per la celebrazione del loro matrimonio.
Criteri espositivi – Itinerario di visita
Il Piccolo museo dei lavori umili è ospitato all’ultimo piano di Palazzo Rho, un’elegante costruzione tardogotica situata nella piazza principale di Borghetto Lodigiano, oggi sede del Municipio.
Un ampio sottotetto, caratterizzato da finestre a ogiva e da un soffitto a capriate lignee di grande pregio, accoglie la collezione distribuita in un’unica sala e caratterizzata da grandi pannelli espositivi applicati alle pareti.
Dedicato alle attività agricole e artigianali di un tempo, il Museo raccoglie una grande varietà di attrezzi e utensili che illustrano i mestieri che, per secoli, hanno caratterizzato la vita e le attività nelle cascine lodigiane.
Tra le attività più esemplificative troviamo il mestiere del fabbro, indispensabile per la vita della cascina, del falegname, del muratore e del mungitore. Sempre al servizio delle cascine, itineranti sul territorio, erano il sellaio e il ciabattino. Non mancano gli attrezzi del contadino che costituiscono un nucleo significativo della collezione.
L’esposizione, articolata su pannelli, presenta gli oggetti suddivisi per categorie e accompagnati dal loro nome e dalla specificità d’uso a testimonianza delle numerose attività agricole e artigianali presenti fino a qualche decennio fa nel nostro territorio.
Le caratteristiche dello spazio espositivo e la semplicità dell’allestimento consentono un’agevole visita a tutti i tipi di pubblico. All’ingresso del museo è presente un totem digitale che permette di scoprire funzionalità e storia dei oggetti esposti e di prendere visione di alcuni contenuti integrativi e multimediali.