INFO
spazio.mulsa@gmail.com – info@castellobolognini.it – www.mulsa.it – www.castellobolognini.it
Informazioni generali
Fondazione Morando Bolognini – c/o Castello Bolognini
Piazza Bolognini, 2
26866 Sant’Angelo Lodigiano (LO)
Tel. 0371.211140/41
Orari, prezzi e visite guidate (con attività didattiche): per informazioni telefonare al numero 0371.211140/41 oppure consultare il sito internet www.castellobolognini.it
Cenni storici
Il MULSA, Museo di Storia dell’Agricoltura è stato ideato nel 1971 in occasione delle celebrazioni del centenario della Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Milano. È stato inaugurato nel 1981 presso il castello visconteo Morando Bolognini a Sant’Angelo Lodigiano. Tra i fondatori del Museo dobbiamo annoverare: Elio Baldacci (1909-1987), Preside della Facoltà di Agraria di Milano dal 1964 al 1975; Giuseppe Frediani (1906-1997), primo direttore del Museo; Gaetano Forni, Direttore del Museo fino al 2009 e ora Direttore del Centro studi e ricerche per la museologia agraria, sua moglie e stretta collaboratrice Francesca Pisani (scomparsa nel 2012), Giuseppe Barbiano di Belgiojoso (1924-2022), Presidente del Museo fino al 2009, Tommaso Maggiore dal 2009 al 2020, ora Presidente onorario.
Criteri espositivi – Itinerario di visita
È un museo narrativo ed espositivo, le cui sezioni sono scandite secondo la sequenza dei progressi dell’evoluzione tecnologica che hanno caratterizzato la storia dell’agricoltura, dalle origini sino ai nostri giorni. Il Museo si propone di offrire una visione evolutiva dell’agricoltura, secondo principi etno-storico-archeologici, aiutando il visitatore a riflettere sul profondo significato di questa fondamentale attività umana, come evoluzione millenaria della simbiosi dell’uomo con l’ambiente, focalizzando il contributo delle civiltà extra-europee alla nostra agricoltura.
L’esposizione museale permanente raccoglie oltre 1200 pezzi esposti in 17 sale, alcuni dei quali provenienti da importanti musei nazionali come il Museo delle Civiltà di Roma e Il Museo della Civiltà Romana. Le collezioni riguardano soprattutto attrezzi agricoli per la lavorazione del terreno, la coltivazione delle principali colture di pieno campo, l’allevamento animale, la trasformazione dei prodotti agro-alimentari (caseificio e cantina), nonché delle attività artigianali connesse all’agricoltura (falegname carradore, fabbro, sellaio). Si devono anche citare: la ricostruzione in scala degli ambienti esterni e interni di una cascina lodigiana, animata da personaggi, animali e prodotti agricoli; la ricostruzione dei due locali della casa del salariato (cucina e camera da letto); alcuni diorami che riproducono scene di aratura, modelli in scala di mulini e fabbricati. Rilevante è anche la raccolta di iconografie che documentano l’evoluzione dell’agricoltura dal Neolitico all’Età Contemporanea.
La guida del Museo è scaricabile al seguente link.
Vedi anche gli altri due Musei del Castello: il Museo Storico Artistico Morando Bolognini e il Museo del Pane