INFO
info@parcoaddasud.it
parco.addasud@pec.regione.lombardia.it – info@pec.parcoaddasud.it
www.parcoaddasud.it
Informazioni generali
Viale Dalmazia, 10 – 26900 Lodi (LO)
Tel. 0371411129 – Fax 0371417214
Orari: uffici aperti dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle 12.30 e dalle 14 alle 16
Prezzi: ingresso gratuito
Visite guidate: per informazioni contattare i Guardia Parco
Tel. 0371 41 11 29 – int. 4
Possibilità di itinerari didattici a tema (il programma è consultabile sul sito internet del Parco)
Bookshop: le pubblicazioni sono scaricabili in formato .pdf dal sito del Parco, dove è disponibile anche il modulo di richiesta. È possibile visionare le pubblicazioni e scaricare il materiale realizzato all’indirizzo: http://www.parcoaddasud.it/index.php/ pubblicazioni-menu.html
Cenni storici
Il Parco dell’Adda Sud è un parco (fluviale e agricolo) regionale, istituito con L.R. n. 81/83 e comprende comuni delle province di Lodi e Cremona. Il corso dell’Adda si snoda, nella sua parte meridionale, tra depositi alluvionali. I terrazzi più antichi, di età olocenica, sono i più distanti dal letto fluviale, mentre i più recenti degradano lentamente verso l’asta del fiume. Il territorio protetto comprende, oltre ai boschi rivieraschi, anche zone palustri costituite da “lanche” e “morte” che il fiume ha formato nel tempo, cambiando percorso. Alcuni esempi di grande interesse, per il significato geomorfologico, botanico e zoologico che hanno assunto, sono l’Adda Morta (Castiglione d’Adda e Formigara), la Zerbaglia (Turano, Cavenago d’Adda e Credera Rubbiano) e la Morta di Soltarico (formatasi nel 1976).
Il paesaggio vegetale è caratterizzato da aree boscate, ambienti umidi e spiagge fluviali. Le aree umide presentano in parte un buono stato di naturalità. Il paesaggio dei coltivi rappresenta nel Parco un aspetto importante, anche se essi hanno subito nel tempo un progressivo degrado in relazione ad errati metodi di gestione. Gli aspetti faunistici di maggior rilievo riguardano soprattutto l’avifauna con la presenza di garzaie e di alcune coppie di falco di palude. Molte altre specie interessanti frequentano le nostre zone durante la migrazione o il periodo invernale.
Itinerario di visita
Nel Parco dell’Adda Sud si segnalano diversi itinerari ciclabili individuati su strade sterrate, asfaltate e su tratti di sentiero preesistenti. I percorsi sono collegati tra di loro attraverso i ponti sul fiume Adda per cui è possibile sbizzarrirsi abbinando tra di loro più itinerari. Inoltre, accanto alle realtà naturali, agricole, religiose e storiche che gli itinerari propongono, non vanno dimenticati gli esempi dell’ingegno dell’uomo, quali le opere idrauliche dei canali d’irrigazione Muzza e Vacchelli oppure i semplici, ma per questo non meno geniali, fontanili e prati marcitori che permisero di sfruttare l’acqua affiorante per le produzioni foraggere.
Sentiero delle libellule: il sentiero, denominato delle libellule, viene così chiamato per la notevole presenza di varie specie di libellule facilmente osservabili. Il percorso è stato pensato essenzialmente per scolaresche sebbene possa essere apprezzato da qualsiasi tipo di visitatore. La Morta della Badia, originatasi prima del XVIII secolo, è situata nel comune di Abbadia Cerreto (LO). Si trova compresa tra il fiume Tormo e il fiume Adda e crea un ambiente ideale per la sopravvivenza di numerose specie di libellule.
Sentiero della biodiversità: tra i comuni di Lodi e Cavenago d’Adda si trova la Lanca di Soltarico, la più lunga d’Italia. Durante la piena del fiume Adda nel 1976, in località Casellario, il fiume ha rettificato il suo percorso con un salto di meandro, originando una lanca di 7 chilometri di lunghezza, che si sta progressivamente interrando ed è collegata al fiume. La biodiversità della Pianura Padana trova nelle zone umide, ancora ben conservate, vere e proprie “isole rifugio” per la flora e per la fauna.
Centro Parco di Villa Pompeiana: fraz. Villa Pompeiana – Zelo Buon Persico. Chiesetta di campagna sconsacrata, ristrutturata e adibita a centro parco con area verde. All’interno si trovano una serie di pannelli illustrativi per l’attività di educazione ambientale. Il Centro è dotato di rampa di accesso e bagno attrezzato per disabili.
Centro Visite di Castiglione d’Adda: Castiglione d’Adda. Si trova a ridosso della Riserva Naturale Orientata Adda Morta Lanca della Rotta (ampia zona umida perifluviale) ed è un edificio di tipo rurale costruito ex novo. All’esterno si trova una voliera con le cicogne bianche per il progetto di reintroduzione della Cicogna bianca.
L’ambiente umido della Riserva Naturale è visitabile con un breve percorso a piedi che la costeggia. In uno spazio delimitato, inserito nel contesto della zona umida, si trova il centro di reintroduzione della Tartaruga d’Acqua (Emys orbicularis). Il Centro è dotato di bagno attrezzato per disabili.