
Con delibera del Presidente, la Provincia ha formulato parere positivo alla compatibilità con il Piano Territoriale Comprensoriale della variante del Piano di Governo del Territorio del Comune di Borgo San Giovanni finalizzata ad uno spostamento di alcuni ambiti di trasformazione funzionale alla realizzazione di un insediamento di logistica.
In particolare, la variante (adottata dal Consiglio Comunale di Borgo San Giovanni con delibera del 26 novembre 2021) prevede lo spostamento degli ambiti di trasformazione produttiva 2, 3 e 6 individuati nel PGT su un’area avente destinazione agricola confinante con l’Ambito 1.
Sotto il profilo del bilancio di consumo di suolo, la superficie che da agricola diventerà urbanizzabile ammonta a 72.7876 metri quadrati, mentre le aree in precedenza urbanizzate ed urbanizzabili che verranno trasformate in agricole hanno una dimensione complessiva di 73.391 metri quadrati.
Nell’ambito del procedimento di adozione, la variante era stata giudicata non assoggettabile a Valutazione Ambientale Strategica, così come per quanto riguarda la Valutazione di Impatto Ambientale del progetto di realizzazione dell’insediamento (proponente la società Prop.Co. Srl di Milano). La variante è stata inoltre sottoposta ad asseverazione di congruità con la componente geologica del PGT.
In considerazione della natura logistica dell’insediamento, ai sensi degli indirizzi normativi del PTCP l’attuazione dell’intervento era subordinata ad una procedura concertativa tra la Provincia ed i Comuni afferenti l’ambito del “Polo produttivo della Sp ex Ss 235” (Lodi, Cornegliano Laudense, Pieve Fissiraga e Borgo San Giovanni), i cui esiti sono stati inseriti in un apposito Protocollo d’Intesa tra gli enti interessati.
Gli impegni assunti dalle parti sono definiti in tre distinte sezioni del documento, relative rispettivamente alla redazione del Progetto Provinciale sul Polo Produttivo della SP ex SS 235, alla promozione di azioni della strategia provinciale “IMPOLLINA_LO” e alle modalità di perequazione delle trasformazioni urbanistiche generate dalla variante di PGT.
Per quanto riguarda quest’ultimo aspetto, il Protocollo determina l’onere perequativo dell’operazione nell’importo di 1.550.000 euro, che verrà versato alla Provincia e messo a disposizione per lo sviluppo e la realizzazione della componente ambientale del Masterplan dell’ambito territoriale di riferimento, oltre ad un contributo al Fondo di Perequazione Provinciale pari a 550.000 euro, da utilizzare per l’attivazione di progetti di valorizzazione ambientale e territoriale prioritari.
Tra i vari aspetti di rilievo dell’intesa da segnalare:
- la cessione alla Provincia in comodato d’uso gratuito trentennale di un’area di 2,5 ettari per progetti ambientali;
- una progettazione dell’insediamento di logistica che garantisca un saldo energetico positivo rispetto al fabbisogno in condizioni di esercizio
- l’installazione di impianti fotovoltaici sulle coperture;
- l’adeguamento geometrico e strutturale del percorso di accesso all’insediamento dalla Sp ex SS 235 (via Padre Pio);
- la riqualificazione delle fermate bus esistenti in località Case Nuove e la realizzazione di una nuova copia di fermate bus;
- un impegno concreto dell’operatore privato a dare precedenza ai residenti del territorio per la selezione del personale della nuova attività produttiva;
- un nuovo studio del traffico con costi a carico dell’operatore;
- una iniziativa di monitoraggio ambientale attraverso il campionamento di api come bioindicatori in almeno due siti.